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Urologia

Affidati agli specialisti in Urologia di Sanigea a Formia, visita urologica e esami specialistici dedicati: uroflussimetria e urodinamica con strumentazione di ultima generazione

Sanigea: il tuo urologo a Formia

Presso il centro medico Sanigea è possibile effettuare visite urologiche per l’individuazione di patologie dell’apparato urinario maschile e femminile (visita uroginecologica). Tra le principali patologie urologiche si possono annoverare: prostatiti, tumore alla prostata e alla vescica, disturbi della minzione, calcolosi urinaria.

Da Sanigea è, inoltre, possibile effettuare sia uroflussimetria sia urodinamica con macchinari di ultima generazione.

Urologia Sanigea Formia
Urologia Sanigea Formia

Esami diagnostici: visita urologica con esame urodinamico

Gli specialisti in urologia di Sanigea sono in grado di diagnosticare, in modo rapido e accurato, eventuali condizioni patologiche dell’apparato urinario grazie anche ad esami strumentali dedicati; questi ultimi vengono eseguiti nel nostro poliambulatorio di Formia con attrezzature all’avanguardia. Nell’ambito di una visita urologica, l’urologo potrebbe ritenere necessario sottoporre il paziente a:

A cosa serve la visita urologica?

La visita urologica è essenziale nella prevenzione e nel trattamento delle patologie che colpiscono l’apparato urinario e l’apparato genitale maschile. Agli uomini over 40 è consigliato un controllo annuale: la visita dall’urologo consente anche di monitorare l’eventuale sviluppo di neoplasie legate alla prostata, una tra le patologie tumorali maschili più frequenti.

Il compito principale dello specialista in urologia è quello di verificare lo stato di salute dell’apparato urinario maschile e femminile, individuando eventuali condizioni patologiche. Queste le più frequenti:

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Orari di apertura

Lunedì – Venerdì: 9:00-20:00

Sabato: 9:00-17:00

Domenica: Chiusura

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Domande frequenti

La visita urologica consiste sostanzialmente in una prima fase di anamnesi, un colloquio durante il quale l’urologo cerca di conoscere in maniera quanto più approfondita il paziente e raccoglie le informazioni sulla sua storia clinica. Subito dopo si passa l’esame obiettivo, vale a dire la visita medica vera e propria: l’urologo osserva e valuta tutto il corpo del paziente ma concentra l’attenzione sul basso ventre e sui genitali esterni attraverso la palpazione.

L’ultima fase della visita urologica consiste nell’esplorazione digito-rettale; dura una manciata di secondi, restituendo al medico informazioni preziosissime sullo stato di salute della prostata.

Per ulteriori approfondimenti diagnostici, l'urologo può quindi richiedere esami strumentali o analisi di laboratorio, come, ad esempio, uroflussometria, urodinamica, analisi del sangue, ecografia prostatica.

 

I soggetti considerati più a rischio, ai quali è raccomandato un controllo urologico, sono quelli che riscontrano sintomi e disturbi legati all’apparato urinario (sia maschile, sia femminile) e all’apparato genitale maschile. Questi i più comuni:

  • disfunzione erettile;
  • coliche renali;
  • calcolosi urinaria;
  • incontinenza urinaria;
  • disturbi alla minzione;
  • sangue nelle urine.

Prima di eseguire l’esame urodinamico, il paziente deve seguire il seguente protocollo:

  • può fare colazione la mattina dell’esame;
  • deve eseguire un clistere di pulizia la sera prima;
  • deve arrivare all’esame con la vescica piena;
  • deve eseguire la profilassi delle infezioni delle vie urinarie con antibiotico da prendere la mattina dell’esame;
  • deve sospendere eventuali medicinali attivi sulla vescica.

Per maggiori informazioni contatta Sanigea.

Per approfondire: