Angiologia
Cos’è una visita angiologica e quando è necessario sottoporvisi? Affidati agli specialisti in angiologia di Sanigea a Formia
Sanigea: il tuo angiologo a Formia
Nel nostro poliambulatorio è possibile effettuare visite angiologiche e chirurgiche-vascolari per la diagnosi e la cura delle patologie che colpiscono l’apparato circolatorio, quali, ad esempio, aneurisma, aterosclerosi, trombosi ed embolia. La visita angiologica non è invasiva e non prevede particolari protocolli di preparazione.
Esami diagnostici: visita angiologica con Ecodoppler
Gli specialisti in Angiologia di Sanigea sono in grado di effettuare diagnosi veloci e accurate grazie alla strumentazione all’avanguardia a disposizione nel nostro centro medico di Formia. I nostri angiologi possono, infatti, avvalersi dell’ausilio dei seguenti esami diagnostici:
- ecodoppler arti inferiori;
- ecodoppler TSA (dei tronchi sovraortici);
- ecodoppler dei vasi spermatici.
A cosa serve la visita angiologica?
La visita angiologica rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di prevenzione e cura delle malattie vascolari e di tutte le patologie che colpiscono vene e arterie.
Qualora non ci siano altre indicazioni, la visita viene raccomandata superati i 50 anni per prevenire l’insorgenza di patologie vascolari, sottoponendosi a controlli periodici anche tramite esami diagnostici specifici.
La visita dall’angiologo serve, dunque, alla diagnosi e al trattamento di malattie che colpiscono l’apparato circolatorio. Tra le più comuni:
- aneurisma;
- aterosclerosi;
- trombosi;
- malformazione artero-venosa;
- linfedema (sindrome della gamba grossa);
- disseccazione dell’aorta.
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Orari di apertura
Lunedì – Venerdì: 9:00-20:00
Sabato: 9:00-17:00
Domenica: Chiusura
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Medico specialista
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Domande frequenti
I soggetti più a rischio sono i pazienti che presentano già condizioni patologiche legate anche all’apparato cardio-circolatorio, affetti in particolare da:
- diabete;
- disturbi cardiaci;
- ipertensione arteriosa;
- ulcera;
- vene varicose.
A questi pazienti è consigliata una visita specialistica dall’angiologo una volta l’anno, utile a indagare accuratamente la salute di vene e arterie e funzionale al monitoraggio delle condizioni dell’apparato cardiovascolare.
La visita angiologica non prevede particolari protocolli di preparazione e non risulta invasiva: nella fase iniziale si procede con l’anamnesi, in modo da individuare i principali fattori di rischio, tra cui abuso di fumo e alcool, abitudini alimentari, diabete e ipertensione.
Con la procedura di palpazione e auscultazione tramite fonendoscopio, lo specialista può rilevare possibili rigonfiamenti, vene varicose e altri eventuali disturbi vascolari. Per una diagnosi completa si rivelano fondamentali gli esami diagnostici approfonditi per chiarire ulteriormente le condizioni del paziente.
Si tratta di un esame che consente allo specialista di valutare lo stato di salute del sistema artero-venoso negli arti inferiori. E' l'angiologo a stabilire, in sede di visita angiologica, se è necessario sottoporsi ad un ecodoppler degli arti inferiori. Viene, in genere, raccomandato a chi è portatore di fattori di rischio per patologie specifiche.
