Ecografia
Cos'è un'ecografia e a cosa serve? Chi dovrebbe effettuarla? Rivolgiti agli specialisti di Sanigea per un esame ecografico professionale presso il poliambulatorio specialistico di Formia
Sanigea: il tuo ecografista a Formia
Presso il nostro centro medico polispecialistico di Formia è possibile effettuare ecografie professionali per prevenire e identificare eventuali condizioni patologiche più o meno gravi. I pazienti possono sottoporsi ad ecografia mammaria, pelvica, addominale e transrettale; a ecodoppler epatico, testicolare, tiroideo e molti altri tipi di esami ecografici. L’indagine ecografica non è invasiva per il paziente perchè non utilizza radiazioni ionizzanti, ma onde ultrasonore.
Esami diagnostici: ecografie tradizionali ed Ecodoppler
I medici ecografisti possono avvalersi di ecografie specialistiche a supporto di una diagnosi completa e accurata. Grazie alla strumentazione medica di ultima generazione, gli specialisti in ecografia sono in grado di eseguire lo studio approfondito della zona anatomica in esame, con la massima efficacia e precisione.
Nello studio ecografico di Sanigea è possibile sottoporsi a numerosi tipi di esami sia tradizionali, sia ecodoppler, con l’ausilio di strumentazione medica di ultima generazione.
A cosa serve un esame ecografico?
L’ecografia è una tecnica diagnostica utile allo studio di tutte le zone anatomiche, eccetto le strutture ossee e con delle limitazioni per intestino e polmoni. Viene comunemente utilizzata per indagini approfondite degli organi di addome e pelvi e dei tessuti molli come mammella, tiroide e apparato muscolare.
Per esaminare l’apparato vascolare, l’ecografista ricorre invece alla tecnica dell’Ecodoppler, in grado di fornire informazioni su velocità e resistenza dello scorrimento del sangue, evidenziando inversioni, rallentamenti o restringimenti dei vasi del flusso sanguigno (stenosi).
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Domande frequenti
Il medico ecografista applica un gel specifico sulla pelle del paziente, funzionale per la trasmissione del segnale all'ecografo. Utilizzando una sonda che emette ultrasuoni (non invasivi), lo specialista esegue uno studio approfondito della zona in esame cercando anomalie; salva e conserva le immagini ecografiche e procede poi a una diagnosi preliminare.
Assolutamente no. Non vi è alcuna controindicazione segnalata per gli esami ecografici, che vengono scelti frequentemente dagli specialisti per i controlli di prevenzione e check-up.
L'ecografia mammaria è un esame non invasivo che consente di indagare il tessuto adiposo e fibroso del seno, indicato per le pazienti under 40 con una struttura ghiandolare più densa.
Anche alle donne over 40 viene raccomandata l'ecografia al seno, seguita però da una mammografia con tomosintesi, indagine radiografica utile a identificare eventuali microcalcificazioni, lesioni di dimensioni contenute o tumori in stadi iniziali.